Lo Statuto dei lavoratori vieta categoricamente l’utilizzo delle telecamere sui luoghi di lavoro. Una recente sentenza della Cassazione n.3255/21 ha aperto alla possibilità che il datore di lavoro possa installare le telecamere, anche occulte, per sorvegliare i propri dipendenti, ma solo nel caso in cui vi sia fondato sospetto di illecito, basato su indizi concreti. Inoltre la sorveglianza occulta deve limitarsi esclusivamente ad accertare tali illeciti e deve cessare immediatamente una volta terminata l’indagine interna.
Prima di poter installare un impianto di videosorveglianza sul luogo di lavoro, è necessario avere uno specifico accordo con le organizzazioni sindacali o l’autorizzazione rilasciata dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro.
Inoltre, le telecamere di sorveglianza devono essere evidenziate con appositi cartelli e tutto il personale deve essere adeguatamente informato.
In aggiunta ai precedenti regolamenti, occorre rispettare anche quanto previsto dal Regolamento Europeo 679/2016 (GDPR ) e dal Codice privacy. Vista la complessità della materia, per tutelare il proprio ambiente in modo compliant alle normative, è opportuno affidarsi a professionisti specializzati nel trattamento dei dati, gestione della privacy e conformità GDPR.